L’Alfabeto dei Capelli Ricci

0
4187
Alfabeto dei Capelli Ricci

10 Cose da sapere sulla tua Chioma!

Carissime Curly Girls, oggi vogliamo sintetizzare in 10 punti chiave quello che per noi dovrebbe essere l’ALFABETO DEI CAPELLI RICCI, ovvero, tutto ciò che c’è da sapere d’importante sull’universo di questo tipo di capelli e che, soprattutto se si è delle ricce naturali, non si può ignorare.

V’invitiamo a prendere nota di queste informazioni così da non restare impreparate quando vi troverete davanti ad alcune delle circostanze o dei fenomeni indicati qui di seguito.

Pronte? Allora procediamo!

“A” COME “ASCIUTTI”

La prima cosa da sapere sui ricci, che siano capelli corti, lunghi o medi è che vanno assolutamente tagliati da Asciutti. Abbiamo affrontato l’argomento in diversi articoli di questo Blog ma non ci stancheremo mai di ripeterlo.

I Capelli ricci non possono essere tagliati da bagnati perché, a causa del cosiddetto “spring factor” o “effetto molla”, sono capaci, da fradici, di aumentare la loro lunghezza fino al 75% in più rispetto a quando sono asciutti. Pertanto, il rischio di tagliarli grondanti d’acqua è di non rendersi per nulla conto della loro reale lunghezza.

Per approfondire il Taglio a Capelli Asciutti vi consigliamo di leggere questo articolo !

“B” COME “BALSAMO”

Il Balsamo potrebbe definirsi uno dei “migliori amici” delle ricce. Per avere i ricci al Top spesso una riccia è costretta ad utilizzarne davvero un grande quantitativo, perché i capelli ricci sembrano sempre chiederne di più. Più i capelli sono ricci, e più questa richiesta aumenta, perché il riccio è, purtroppo, “direttamente proporzionale” alla secchezza dei capelli.

Esiste però anche un’altra valida alternativa al balsamo, che consiste nel “conditioner”. Con una “marcia in più” rispetto al normale balsamo, il conditioner ha la capacità di idratare e ammorbidire in profondità i capelli ricci, riducendo così il CRESPO, un altro spinoso argomento caro alle ricce che affronteremo nelle righe seguenti. Grazie alla sua azione “condizionante” questo garantisce una migliore tenuta del riccio e della sua idratazione.

“C” COME “CRESPO”

il CRESPO un’altra parola che, hai noi, è davvero molto frequente nelle persone ricce. Avere i capelli crespi rappresenta infatti una naturale tendenza nei ricci, che va però ad aumentare con l’uso di prodotti sbagliati, trattamenti aggressivi (per esempio tinte, piastre o altri trattamenti chimici), un’umidità poco bilanciata, l’uso di phon non professionali e a temperature troppo elevate.

Tra i maggiori nemici delle ricce, l’effetto crespo è una di quelle cose che viene tollerata meno rispetto ad altre problematiche perché può risultare davvero antiestetico. Non solo, esso, talvolta può essere la “spia” di una cattiva salute dei capelli e, pertanto, va “affrontato”, in maniera decisa.

Per approfondire l’universo dei capelli crespi e tutte le azioni volte a contrastarli, vi consigliamo questo articolo!

Come usare il diffusore suoi tuoi capelli ricci

“D” COME “DEFINIZIONE” DEL RICCIO e “DIFFUSORE”

Per chi ancora non lo sapesse, per definizione del riccio si intende come il capello tende a mantenere o a perdere la forma, un problema, quest’ultimo, assai frequente in alcuni tipi di riccio, che, per natura, rischiano col tempo di perdere il loro boccolo e di apparire poco delineati. Esistono tuttavia fior fior di prodotti, tagli capelli ricci o di procedure di styling finalizzate a definire il riccio, che scongiurano quindi una perdita della naturale forma.

Tra i mezzi assolutamente più indicati per definire meglio i ricci e, soprattutto, non far perdere loro volume, c’è l’utilizzo del Diffusore che, assieme ad un phon professionale (il migliore è quello a Ioni Negativi), non dovrebbe mai mancare nell’armadietto di una riccia e nelle procedure di asciugatura dei capelli ricci.

Qualche consiglio di definizione dei capelli ricci? Provate a leggere questi due articoli:

Consigli dallo staff I Love Riccio: Definire il riccio con Il Rake e il Rake&Shake (in cui parlavamo del Rock & Go ILR per il vostro styling)

Come rendere i tuoi ricci perfettamente definiti con la tecnica del “Plopping”

C come Capelli ricci Crespi

“E” COME “ELITTICITA’”

Forse non ne eravate a conoscenza ma, quando si parla di capelli ricci, spesso si affianca ad essi la parola “Elitticità”: indica, solitamente, il livello di appiattimento di un cerchio. Nel caso dei capelli ricci, quando l’ellitticità aumenta, assieme ad essa aumenta la fragilità del capello.

Proprio la “fragilità”, che tratteremo nel prossimo punto, è una delle caratteristiche dei capelli ricci, tanto più dei capelli ricci Afro.

“F” COME “FRAGILITA’”

La natura riccia o dritta dei capelli è determinata dalla forma del bulbo capillare, che assicura, proprio come il bulbo di una “pianta”, la germinazione e la proliferazione del capello, quindi ha il compito di nutrirlo.

Nel caso dei capelli ricci, visto la differente natura del bulbo, la tendenza è quella a seccarsi, ragione per cui i capelli naturalmente ricci tendono a essere più fragili di quelli lisci. Complice anche la natura disomogenea della fibra del capello, che può causare il sollevamento in più punti della cuticola rispetto al resto della fibra.

Il diretto risultato di questa anomalia è che la struttura interna del capello “si apre” e viene esposta, rendendo così il capello vulnerabile a danni e disidratazione.

“G” COME “GIUSTA UMIDITA’”

Vi sarete accorte che i capelli ricci sono particolarmente suscettibili all’umidità.  Questo accade perché, per natura, i capelli ricci sono più porosi di quelli lisci, quindi, ne “assorbono” di più. Se esposti ad un ambiente troppo umido, quindi, i capelli si imbevono gradualmente di molecole d’acqua fino a perdere forma, diventando così più gonfi e crespi.

La conseguenza è i capelli ricci possono annodarsi e rompersi molto più facilmente quando si prova a districarli. Non solo, se eccessivamente gonfi d’acqua, i ricci possono perdere il proprio pattern, creando così ricci sformati.

Allo stesso modo, se i ricci fossero esposti in un ambiente con troppa poca umidità, senza alcuna protezione, (per esempio in estate, con tanto sole), il risultato è la disidratazione, che rende i capelli più predisposti a spezzarsi e sviluppare doppie punte, nonché, anche in questo caso, favorire l’effetto crespo. Il risultato è una texture disomogenea, difficile da gestire e “domare”.

La soluzione quindi, come disse un importante filosofo, “sta nel mezzo”, ovvero garantire ai capelli ricci la GIUSTA UMIDITA’, né troppa, né troppo poca, così da permettere loro di essere in perfetta salute.

Se volete saperne di più su come garantire la “giusta umidità” per i vostri capelli ricci, leggete questi articoli:

Consigli sulla cura dei capelli ricci in inverno

Cura dei capelli ricci: come si deve agire

“H” COME HENNE’”

Tra le più importanti soluzioni particolarmente adatte ai capelli ricci per poter dare loro colore e vitalità c’è l’Henné, una polvere naturale usata da secoli nella cosmesi e nella cura che contiene al suo interno moltissime proprietà nutritive e depurative. Esso è la prima scelta per tingere i capelli senza rovinarli, rischio che invece si corre con le tinte artificiali. Disponibile in più varianti cromatiche, l’Henné è davvero l’ideale per le ricce e non solo e noi lo consigliamo sempre.

Se volete saperne di più sull’Henné e sulle sue straordinarie proprietà, leggete quest’articolo!

“I” COME “IDRATAZIONE”

La forma a spirale dei ricci rende più difficoltosa l’azione degli oli naturali del capello di ricoprire e idratare ogni parte del fusto capillare. I capelli ricci e i capelli mossi sono, quindi, per natura, più secchi di quelli lisci e, di conseguenza, necessitano di più idratazione.

Per determinare la quantità d’idratazione necessaria, oltre alla forma del riccio, bisognerebbe sempre prendere in considerazione anche il diametro e la foltezza, così da utilizzare i prodotti più adatti all’idratazione dei nostri capelli.

“L” COME “LUCENTEZZA”

Lo sapevate che, causa della loro forma, i capelli ricci e mossi riflettono la luce in maniera diversa rispetto a quelli lisci? Se la cosa vi è del tutto estranea, prendete appunti, perché questa preziosa informazione potrebbe esservi molto utile per capire per quale motivo spesso i capelli lisci vi sembrano più “luminosi” di quelli ricci.

Sappiate, infatti, che i capelli ricci naturali raramente raggiungono lo stesso livello di lucentezza di quelli lisci, poiché la luce può venire assorbita all’interno della spirale del riccio o dalle cuticole increspate.

Se, quindi, i vostri capelli non vi sembrano mai a sufficienza “brillanti” e l’invidia verso le “lisce” cresce, mettetevi il cuore in pace…è naturale che sia così! Non per questo ovviamente dovete rinunciare a trovare delle soluzioni che possano aumentare la lucentezza, e, di sicuro, mantenere i vostri capelli sempre BEN IDRATATI, è una di queste.

Terminiamo il nostro Vademecum, rammentandovi che, alla base di tutte queste definizioni, accorgimenti e fenomeni, c’è, come sempre, la premessa che le categorie di ricci sono tante. Oltre a prendere in considerazione questi elementi, bisognerebbe prima di tutto avere ben chiaro a che tipo di riccio si appartiene e poi agire.

Se volete saperne di più sulle tipologie di ricci, potete rinfrescarvi la memoria con quest’articolo!

Alla prossima!

Lo Staff Taglicapelliricci