
Carissime Curly girls, di capelli ricci crespi ne abbiamo parlato moltissime volte dando consigli e suggerimenti su come fronteggiare questo problema con serenità grazie ai prodotti e ai comportamenti giusti.
Ci sono però dei casi, che non possiamo esimerci dal esporvi, in cui anche i prodotti, talvolta, non sono sufficienti per superare il problema e in cui l’unica vera soluzione è proprio “darci un taglio”.
Ci riferiamo a tutti quei casi in cui il capello risulta così danneggiato, sfibrato e secco da richiedere un taglio sanatorio, che possa farlo “rinascere” e prepararlo ad altri trattamenti specifici futuri che lo aiutino a tornare come un tempo.
Volete sapere quali? Allora leggete le prossime righe…
Caso 1: Capelli ricci bruciati da trattamenti aggressivi
Il caso che necessita maggiormante di un taglio che possa aiutare il capello a riprendersi è quello in cui i capelli ricci risultino danneggiati da trattamenti aggressivi come tinte e/o decolorazioni, piastre o permanenti che abbiano “bruciato” i capelli in maniera irreversibile.
In questi casi i capelli ricci crespi appaiono quasi come “stoppa”, con un livello di secchezza molto superiore a quello che “di norma” è comunque una tendenza dei capelli ricci.
I saloni I Love Riccio ne hanno visti tanti di casi simili e, oltre ad aver dovuto intervenire quasi da supporto psicologico alle povere vittime di questi veri e propri “massacri di capelli”, hanno dovuto al più presto eseguire tagli senza i quali il capello non si sarebbe mai ripreso.
Fondamentale è stato l’apporto del taglio XCurl, che ha aiutato ad eliminare la parte danneggiata del capello e ad omogenizzare l’intera chioma equilibrandone i volumi.
Dopo questo intervento, i capelli ricci, quasi “azzerati” da un crespo galoppante e insano, sono timidamente “riapparsi” preparando così la chioma all’utilizzo di altri trattamenti fortemente ricostruttivi e/o idratanti.

Caso 2: Capelli crespi su ricci disomogenei
L’altro caso, sicuramente meno grave di quello sopracitato, ma allo stesso modo molto difficile da gestire, è quello che vede sì una chioma crespa ma in maniera disomogenea.
In questo caso vi sono aree molto più secche rispetto ad altre, con il risultato di una testa completamente irregolare e decisamente antiestetica.
E’ in questi casi che non è affatto raro vedere zone dove il riccio, seppure crespo, ci sia, e altre dove invece esso sia del tutto assente. Potete immaginare il risultato! Un totale disastro.
Alla radice del problema possono esserci dei tagli precedenti completamente errati, che hanno portato una parte della testa ad essere completamente differente dall’altra e, quindi, di conseguenza, più o meno riccia.
Pensate, per esempio, ad un taglio che preveda una rasatura in certi punti mentre in altri no. Il risultato, in fase di ricrescita, sarà una parte dove il riccio è completamente annullato e danneggiato – nonché crespo – e un’altra in cui invece è “sopravvissuto”.
L’abbiamo detto più volte che strumenti come lo sfilzino e il rasoio possono davvero arrecare dei danni al riccio, a partire dal crespo, quindi, non dovrebbe riuscirvi difficile capire il problema.
Inoltre, un crespo disomogeneo può essere dato, anche in questo caso, da tinte particolarmente aggressive in quanto, mentre sulla ricrescita i capelli saranno più sani e ricci, nella parte trattata il crespo sarà sempre molto più evidente.
Ecco, in tutti questi casi, la prima via è sicuramente quella di intervenire con un taglio che omogenizzi il tutto, che segua la naturale direzione dei singoli ricci e che vada proprio ad equilibrare quelle irregolarità.
Anche qui, il taglio XCurl è sicuramente la soluzione più completa!
Caso 3: Capelli crespi eccessivamente annodati
Infine, l’ultimo caso che potrebbe prevedere un taglio “obbligatorio” è quello in cui i capelli ricci crespi siano così annodati e attorcigliati da comportare una soluzione radicale al problema.
Il caso è sicuramente molto raro ma succede ed è riscontrabile soprattutto tra i bambini.
E’ infatti soprattutto nei bimbi piccoli che si crea la condizione perfetta per questi problemi in quanto, come ben sapete se siete genitori, spesso è quasi impossibili educare i bimbi ad una cura costante dei loro ricci che eviti nodi anche molto ingarbugliati ed episodi di capelli “stile nido”.
E’ molto comune vedere mamme disperate perché in seria difficoltà a stare dietro ai piccoli durante la fase “doccia” dove, “in teoria” i capelli dei piccoli riccioluti dovrebbero essere adeguatamente sgarbugliati e idratati.
Per non parlare poi delle abitudini di gioco, soprattutto all’aria aperta, senza sosta dei bambini…compresi “rotolamenti” vari per terra tra fango e sabbia!
Ecco…sommando questi fattori il risultato è sicuro: capelli annodati e attorcigliati, crespo che avanza e con lui anche tutte le preoccupazioni conseguenti dei poveri genitori.
In questi casi, dunque, se davvero i nodi sono impossibili da sbrogliare anche con Chili di creme, oli, maschere e con spazzole di vario tipo, spesso la soluzione ultima è tagliare.
Ovviamente, anche in questo caso, il taglio però non deve essere certo netto ma uniformare tutta la chioma e, soprattutto, rispettare le regole dei tagli capelli ricci.
Sicuramente un’ottima soluzione, soprattutto d’estate, può essere un taglio corto riccio, che scongiuri così altri eventuali episodi di annodamenti e increspamenti eccessivi.

Bene, con questo ultimo punto abbiamo terminato tutti i casi “limite” in cui, anche i trattamenti fortemente idratanti e/o ricostruttivi non bastano da soli a risanare un capello fortemente crespo o danneggiato.
E’ sottinteso poi, che il taglio capelli ricci, di per sé, se fatto bene e con criterio, sia sempre una buona carta da giocare, sia che si abbiano i capelli crespi sia che no, per poter dare un tocco di stile alla propria acconciatura, ma capiamo anche che spesso il taglio è proprio ciò che fa più paura alle ricce.
Ecco perché ci sembra giusto rimarcare che l’impegno, soprattutto nei Saloni I Love Riccio, è quello, piuttosto che “tagliare”, di “plasmare” e restituire benessere alla chioma, una cosa molto diversa.
Il taglio XCurl, infatti, è proprio questo.
Ci vediamo al prossimo articolo!
Lo staff Taglicapelliricci.it